Ogni persona ha il colorito della pelle di una particolare sfumatura cromatica, unica e irripetibile, che dipende da numerosi fattori, primo tra tutti la melanina. Questa sostanza può essere di due tipi: la eumelanina, di colore bruno, e la feomelanina, di colore rosso. Queste due proteine si mescolano in proporzioni diverse in ogni individuo, dando origine a tutte le sfumature della carnagione.
Il colorito della pelle dipende anche da come la luce viene riflessa dalla superficie cutanea. Se la pelle è liscia e uniforme, una piccola parte della luce viene riflessa in modo uniforme e il viso è luminoso. Se la pelle è solcata da rughe, avvallamenti o da imperfezioni, l’aspetto è più opaco e tendente al grigio. Per questo una corretta detersione e l’esfoliazione periodica migliora la luminosità, permettendo alla luce di riflettersi meglio.
E il colorito della pelle roseo, da dove viene? Dipende dalla microcircolazione e dalla trasparenza cutanea: quanto più e ossigenata la pelle, tanto più rosata sarà la luce riflessa dal derma e luminoso e roseo il colorito. I fumatori, per esempio, difficilmente avranno un bell’incarnato roseo, perché l’ossigenazione cutanea è ridotta.
