Come curare i capelli sfibrati, le mosse giuste

I capelli sfibrati necessitano di un’azione ristrutturante profonda. Vediamo come curare i capelli sfibrati per tornare a una chioma forte e sana.

Riconoscere i capelli sfibrati

Innanzitutto è fondamentale riconoscerli, meglio ancora prima che il problema sia in stato troppo avanzato. Solitamente il capello sfibrato ha perso lucentezza, appare poco compatto e svuotato. Si spezza facilmente, non tiene la piega e il colore non risulta uniforme. Molto sensibili a umidità e brushing, i capelli sfibrati si associano spesso a doppie punte.

Cause dei capelli sfibrati

I capelli sfibrati sono il sintomo di mancanza di cure costanti oppure di trattamenti chimici e termici decisamente troppo aggressivi. Il fusto del capello si sfibra quando mancano nutrimento e idratazione, quando ci si dimentica spesso di applicare il balsamo o si utilizzano shampoo che impoveriscono il capello. Deleteri sono anche l’uso quotidiano di piastra o ferro arricciacapelli e le tinte frequenti, soprattutto se a base di ammoniaca.

Come trattare i capelli sfibrati

  • Usare un olio eudermico al posto dello shampoo tradizionale
  • Applicare una maschera ristrutturante almeno una volta a settimana su tutta la capigliatura
  • Fare impacchi di oli vegetali tiepidi (l’olio di argan è un ottimo riparatore del capello) da lasciare agire per tutta la notte
  • Spuntare regolarmente i capelli
  • Preferire le tinte senza ammoniaca o l’hennè
  • Massaggiare olio di cocco puro su lunghezze e punte asciutte
  • Proteggere i capelli con un siero specifico prima di usare la piastra o il ferro arricciacapelli
  • Usare il phon tiepido e distante almeno 15 cm dal capello

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