Rossori localizzati su guance, zigomi, naso, fronte e mento, capillari rotti diffusi, sensazione di pelle che tira, pizzicori, secchezza cutanea, pelle sottile: così appare la cute sensibile con couperose. Questo tipo di pelle ha uno strato corneo più sottile e un film idrolipidico ridotto e proprio per questo risulta molto fragile e visibilmente più reattiva. Oltre a una predisposizione genetica, anche altre cause giocano a favore della comparsa della couperose: l’ambiente, per esempio, con le variazioni improvvise di temperatura, il sole eccessivo o il vento forte, alcuni cibi, come le spezie, una reazione di tipo allergico a determinati cosmetici o ad alcuni trattamenti farmacologici, il post intervento estetico, come un lifting o il laser, alcol e fumo, responsabili della vasodilatazione.
Questo tipo di pelle è trattata con diverse soluzioni mediche e appositi prodotti dermocosmetici, con l’obiettivo di ridare alla cute arrossata il suo giusto equilibrio, diminuire la sensibilità cutanea e offrire un’idratazione profonda. In natura esistono, però, molti attivi che possono aiutare a contenere il rossore e limitare il fastidio dato dalla couperose. I rimedi naturali sono, per esempio, l’escina, la vite rossa o il gingko, che proteggono dal rossore, l’edera e l’allantoina dall’azione lenitiva e calmante, malva, camomilla e calendula, con potere decongestionante, l’aloe vera, il burro di karitè e la glicerina per colmare la carenza di idratazione.
Le donne che hanno la pelle con couperose dovrebbero porre grande attenzione anche alla detersione e al momento della rimozione del trucco: meglio scegliere prodotti iper delicati, senza sapone, privi di sostanze schiumogene e specifici per questo tipo di cute, da applicare con gesti cauti, mai con troppa energia o pressione. In farmacia vi sono, poi, linee dermocosmetiche appositamente studiate per pazienti affetti da couperose (dal latte detergente, al tonico struccante, ai prodotti di camouflage per coprire i rossori e uniformare il colorito, fino alle creme a base di vasoprotettori e fotoprotettori).
