La rete dei vasi linfatici svolge l’importante funzione di eliminare dai tessuti la parte di acqua in eccesso nel nostro organismo. Se questa rete smette di funzionare o rallenta la sua azione a causa del caldo, per esempio, o dopo una giornata passata troppo a lungo in piedi, la linfa ristagna e provoca una sgradevole sensazione di gonfiore alle gambe.
Gambe pesanti, caviglie doloranti e piedi gonfi sono molto comuni specialmente in gravidanza -e, in particolare, nell’ultimo trimestre prima del parto-, quando alla sensazione di gonfiore si aggiungono spesso e volentieri anche pesantezza e formicolii. La ritenzione dei liquidi è, infatti, maggiore quando si aspetta un bambino e la circolazione venosa è rallentata dal peso che la futura mamma è “costretta” a portare. Non c’è da allarmarsi: il problema svanirà con il parto, nel frattempo qualcosa per allontanare la sensazione di fastidio si può comunque fare.
Innanzitutto bisogna cercare di non passare troppo tempo in piedi, per non affaticare eccessivamente gambe e caviglie. Bere molta acqua aiuta, perché una buona condizione di idratazione allontana formicolii e gonfiori. Alla sera, quando la pesantezza in genere si fa sentire più forte, un cuscino sotto ai piedi favorisce, poi, la circolazione, rendendo più confortevole il riposo notturno. Anche il pediluvio a base di oli essenziali, fiori o erbe drenanti dà immediato sollievo, così come alcuni trattamenti cosmetici, disponibili in farmacia e studiati appositamente per le donne in dolce attesa: possono rivelarsi validi aiuti per favorire la circolazione sanguigna negli arti inferiori e donare al contempo una piacevole sensazione di freschezza a gambe e piedi.