Quando si è molto giovani si può spaziare tra un’infinità di colori senza avere paura di apparire ridicole. Il rosso estremo, il biondo platino, il nero corvino, le ciocche rosa vanno benissimo a 20 anni, ma se siete negli “anta”? Se avete oltre 40 anni e volete mostrare meno anni iniziate a prendere in considerazione l’idea di schiarire. Sì perché il biondo ringiovanisce, addolcisce i lineamenti del viso e si adatta bene ai primi capelli grigi.
Se siete scure, schiarite le ciocche che incorniciano il volto per dare luminosità; se siete già chiare, perfetti gli highlights ma senza eccedere con i contrasti. Dopo i 50 anni il colore dovrà essere intenso ma naturale, illuminato da giochi di luce e schiariture, sempre in toni profondi e caldi. Non dimenticate però che il biondo è un colore delicato e ha bisogno di maggiori attenzioni e cura.
Anche il taglio, come la scelta del biondo, può aiutare a ringiovanire il look. Ciuffi sapienti o una frangia lieve sono perfetti per mimetizzare linee d’espressione e segni del tempo; una lunghezza media, che sfiora le spalle, regala freschezza al viso; una scalatura dona volume alla chioma; ed uno styling a onde soffici valorizza i lineamenti. Attenzione invece al rosso e al nero. Il rosso, enfatizza il pallore del viso e non copre perfettamente i capelli grigi (a meno che non sia una colorazione molto intensa). Il nero mette in risalto ogni difetto, rughe comprese.