Il denominatore comune per un buon make-up è una buona base, che deve essere (e rimanere il più a lungo possibile) luminosa, omogenea e levigata. Ci vuole un primer. Le beauty addict lo sanno bene: per ottenere un viso impeccabile – soprattutto nei mesi più caldi, quando il trucco ha più problemi di tenuta – se non si vuole usare un fondotinta troppo coprente l'alternativa migliore è il primer.
Non è un trattamento né una crema colorata e neppure un fondotinta, ma è in grado di ottimizzare l’azione di tutti questi prodotti. Il primer è il primo passo per ottenere un make-up perfetto: si applica sul viso prima del trucco e si può notare subito la sua caratteristica vincente, che sta nella capacità di minimizzare le imperfezioni, ancor più se si sceglie in modo mirato. Ne esistono infatti diversi tipi, da quello opacizzante per le pelli miste e grasse, al levigante che attenua i segni del tempo, a quello correttivo che uniforma e migliora la tonalità dell’incarnato.
Nella “hit” di questo cosmetico - meno conosciuto di altri ma altrettanto utile - non mancano i classici: come per esempio quelli formulati per dissimulare piccole rughe e segni d’espressione con un effetto filler che si apprezza fino a fine giornata. Oppure quelli declinati in tre varianti: trasparente per tutte le pelli, viola per quelle olivastre e verde anti-arrossamenti. Disponibili anche primer in tonalità unica, per creare un velo trasparente che oltre a levigare illumina il viso.
