Fin dall’antichità l’Arabia ha dato i suoi preziosi contributi nel mondo della profumeria. Mirra, incenso e resine venivano utilizzate per la produzione di olii unguenti e pomate profumate. La cultura dei profumi arabi è stata da sempre legata al culto della rosa e del gelsomino e fu proprio Avicenna che, nell’XI secolo, inventò il processo di distillazione dell’acqua di rose. Ecco alcuni profumi arabi.
Tra le fragranza da donna più apprezzate del brand Al Haramain c’è Alf Zahra, un profumo che unisce alle note floreali il calore del muschio, dell’ambra, della mirra e del legno di sandalo.
Eau de Parfum e olii essenziali si possono trovare presso la boutique di Dubai del brand Ajmal Perfumes. Flaconi gioiello racchiudono essenze create sapientemente mischiando legni, ambra e muschi.
Una new entry nella produzione dei profumi arabi è Arabian Oud. Per lui e per lei, Arabesque è una fragranza orientale floreale che unisce alle note di vaniglia e lime gli accordi sensuali della tuberosa e dell’agarwood.
Tra i profumi arabi più prestigiosi ci sono quelli firmati Amouage. Il primo fu creato dal profumiere francese Guy Robert nel 1983: da 120 preziosi ingredienti naturali nacque Gold, il profumo più prezioso al mondo.