Tra i profumi storici ci sono nomi che sono ormai veri e propri cult. Fragranze che raccontano storie intense, tutt’ora ricercatissime.
Passato alla storia con il primato di essere il più costoso profumo al mondo, Joy di Jean Patou è una fragranza rara che ha fatto il suo esordio nel 1929, anno della Grande Depressione. Considerato l’emblema del lusso, Joy è una fragranza “gioiosa” e centrata sul gelsomino. Infatti, occorrono ben 10.600 fiori di gelsomino e più di 20 dozzine di rose per distillarne solo 30 ml. Le note di testa di questo profumo sono quelle particolarissime di aldeidi, pesca e foglie verdi. Le note di cuore invece sono gelsomino, rosa, mughetto e ylang ylang. Le note di fondo sono più frizzanti come il vetiver e il sandalo.
Ha il nome musicale dell’arpeggio ed è stato dedicato a una giovane e talentuosa musicista di casa Lanvin, la figlia del celebre stilista. Arpège data 1927 e ha un flacone famosissimo a forma di mela nonchè un colore blu inconfondibile, per l’appunto il celebre blu di Lanvin. Le note di cuore di questo profumo sono quelle dei fiori di gelsomino, rosa e mughetto. Le note di testa, le prime, sono “aldeidate” e di pesca mentre il fondo, come per tutti i profumi più antichi, è boschivo e legato al sentore del sandalo.
Il mitico profumo che Marilyn Monroe indossava per andare a letto, è ancora oggi uno dei più adorati e portati dalle donne. Emblema dello chic, Chanel n°5 è una fragranza composta da ben 80 ingredienti e che, come diceva la meravigliosa Coco Chanel, “sa di donna”. Non stucchevole, si differenziava per il tono cipriato ed elegantissimo. Le note di testa sono quelle agrimate di bergamotto, limone e neroli di Grasse. Il cuore invece è fatto del persistente gelsomino di Grasse, della preziosa rosa di maggio e tra le note di fondo spiccano vaniglia e vetiver Bourbon.