Capelli secchi, opachi e sfibrati, oppure meno lucenti e con doppie punte: queste le conseguenze di un uso troppo frequente della piscina, vuoi per la presenza nell’acqua di sostanze disinfettanti che attaccano il film idrolipidico di pelle e capelli, privandoli così della loro naturale protezione, vuoi per l’uso prolungato di docce, shampoo, phon, che rendono la chioma più sensibile all’attacco degli agenti esterni. Vediamo allora di seguire alcune semplici regole per prevenire questi pericoli e mantenere in buona salute la nostra capigliatura.
Innanzitutto, se si hanno i capelli lunghi, è consigliabile raccoglierli, per esempio in uno chignon, così ben avvolti tra di loro si faranno scudo, impedendo per esempio che il cloro entri in profondità. In ogni caso è sempre consigliabile l’uso della cuffia, che forse non è fashion, ma sicuramente protegge bene il capello da ogni aggressione.
A livello preventivo consigliamo di bagnare i capelli con acqua dolce, prima di entrare in vasca, e di applicare oli nutrienti, come per esempio l’olio di semi di lino, un prodotto certo untuoso, ma che eviterà con la sua patina protettiva l’aggressione da parte del cloro. Dopo il bagno è consigliabile una doccia tiepida, che consenta di ripulire bene la capigliature dalle sostanze con cui è entrata in contatto, come pure l’impiego di shampoo molto delicati. Alla fine l’uso di un apposito balsamo non potrà che far bene, come pure concedersi, una volta la settimana, una maschera nutriente, per rigenerare radici e punte. Tra i rimedi non dimentichiamo poi quello della nonna, cioè una maschera fatta sbattendo un uovo da applicare sul capello per almeno un quarto d’ora, per poi risciacquare con acqua tiepida.