Ricostruzioni unghie: le tre tecniche

Le ricostruzioni unghie permettono di avere mani curate e impeccabili per molto tempo. Questi trattamenti sono particolarmente indicati per chi non riesce ad avere unghie naturalmente lunghe o per chi deve correggere dei difetti.

A cosa servono?

Le ricostruzioni delle unghie rendono le mani curate e impeccabili. Aiutano a proteggere unghie particolarmente deboli o a correggere difetti legati all’onicofagia.

Quali sono le principali tecniche?

Le ricostruzioni delle unghie solitamente riguardano tre tipologie di trattamenti: in gel, in acrilico oppure con l’ausilio di tips.

1. Gel: si applicano diversi strati di gel, uno sopra l’altro, in modo da formare l’unghia. L’effetto può durare fino a tre settimane.
2. Resina: in caso di unghie molto mangiate, è impossibile fare la ricostruzione in gel perché manca la base sulla quale applicare il prodotto, quindi si utilizza la resina che indurisce in poco tempo.
3. Tips: Tramite la resina, si incollano le unghie finte, o tips, sulle unghie naturali. Questa tecnica non ha una lunga durata, quindi è consigliata alle persone che vogliono fare la ricostruzione per un evento speciale, per poi rimuoverla.

Controindicazioni

Le ricostruzioni delle unghie possono generare la micosi, ossia un fungo che crea infezioni. Questo può succedere perché le unghie entrano in contatto con strumenti non sterilizzati o semplicemente con fattori esterni. Per questo motivo è sempre meglio rivolgersi a un’estetista esperta per eseguire queste tipologie di trattamenti.