Sbiancanti unghie, come e quando sceglierli

Le unghie possono diventare gialle (in maniera più o meno marcata) per differenti motivi. Tra le cause più comuni dell’ ingiallimento ci sono cattive abitudini come il fumo e l’utilizzo di smalti colorati agressivi, senza aver prima protetto la superficie dell’unghia con una base specifica. Tra le vernici colorate che rischiano di macchiare maggiormente l’ unghia vi è lo smalto rosso, colpevole spesso di creare un alone giallastro. Questo pericolo si può evitare stendendo la base protettiva prima del colore, in modo da isolare l’ unghia dai pigmenti aggressivi della lacca.

Se il danno ormai è fatto, però, è possibile migliorare la situazione facendo regredire il giallo e tornando piano piano a riottenere il colore naturale dell’ unghia. Lo scrub in questo caso si dimostra efficace se le macchie derivano da prodotti coloranti. Se invece l’ inestetismo è generico allora in commercio si trovano ottimi sbiancanti unghie. La texture e l’applicazione degli sbiancanti unghie sono le stesse dello smalto tradizionale mentre la colorazione è trasparente o neutra. Questi cosmetici vanno applicati come trattamenti curativi secondo tempi e modi indicati sulla confezione, contenendo essi principi attivi schiarenti e sbiancanti. Come coaudiuvanti ai prodotti pronti all’ uso o come sostituti efficaci se il problema è lieve, si può tentare la strada degli sbiancanti unghie DIY. Il più funzionale tra i fai da te è una miscela di olio, limone e bicarbonato. Non a caso, questi ingredienti sono presenti in forma sintetico-chimica anche nei comuni prodotti schiarenti in commercio.

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