Che si portino corti, lunghissimi o in stile retrò, con maxi cofane in chiave anni '80, i capelli ricci si prestano a interpretazioni spiritose e creative. L'importante è equilibrare al meglio il taglio, i volumi e la salute del capello, tentando di contrastare l'effetto crespo tipico delle chiome ondulate con trattamenti mirati. Ecco qualche idea su come tagliare i capelli ricci.

  • Ultracorto. Ribelle, ma estremamente femminile, il taglio ultracorto è molto comodo da portare e richiede poca manutenzione. Se realizzato con precisione, lasciando le ciocche superiori più lunghe in modo da creare volume, manterrà un bell'aspetto alla graduale crescita dei capelli. Si tratta di un taglio coraggioso, consigliato solo a chi può vantare un viso perfettamente ovale e dai lineamenti delicati. Dopo l'utilizzo di un prodotto disciplinante, la chioma va obbligatoriamente asciugata “al naturale”.
  • Stile afro. Questo tipo di taglio si addice soprattutto alle capigliature con ricci stretti e capelli spessi, poiché necessita di volume naturale per poter esprimersi al meglio. Viene realizzato tagliando le ciocche a forma di goccia: arrotondata in alto e più sottile vicino alle orecchie. Per mantenerlo, utilizzare un balsamo ristrutturante per idratare i capelli in profondità.
  • Carrè. È l'hair style perfetto per ogni tipo di viso. La versatilità del caschetto permette di ottenere un bell'effetto anche sui capelli mossi: le onde ne sdoganano la tradizionale compostezza e regalano fascino e movimento al look. Via libera, quindi, al carré riccio in tutte le sue varianti.

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