Come scegliere il migliore taglio di capelli da bambino

Il taglio di capelli da bambino deve essere pratico, ma deve anche rispettare le preferenze del piccolo. Come scegliere?

Tagli diversi a seconda dell'età

Il taglio di capelli da bambino andrebbe adattato all’età del piccolo. Infatti, nei primissimi anni di vita probabilmente sarà più semplice fare piccoli ritocchi a frange e ciuffetti perchè non ricadano sugli occhi e lasciare magari ricci e boccoli allo stato naturale. Ma, con il passare del tempo e con l’aumentare della dinamicità del bambino, si fa sempre più urgente la necessità di una scelta pratica e funzionale. Dunque, i tagli diventano più corti e facilmente gestibili e spesso si è costretti a dire addio a cascate di boccoli e ricci selvaggi.

Il taglio cortissimo

I capelli molto corti, quasi rasati, diventano un’esigenza soprattutto nella stagione estiva. E’ facile infatti che sia proprio il bambino a richiedere questo tipo di taglio radicale e drastico che fa inorridire le mamme più fashion e nostalgiche. Il cortissimo può essere eseguito sia dal parrucchiere sia dal papà con l’aiuto della macchinetta. Quelle di ultima generazione, infatti, sono ultra sicure ed efficaci (risparmiando anche capricci e liti per andare dal parrucchiere).

Il caschetto

Se il capello è molto liscio e il bimbo è ancora “gestibile” nelle richieste (di solito in età prescolare) allora uno dei tagli più gettonati dalle mamme è il caschetto. Evergreen che ha segnato l’infanzia di tutte le generazioni, il caschetto può essere sia scalato sia pari (a scodella). Il taglio scalato va assolutamente eseguito con le forbici dal parrucchiere mentre il taglio a scodella e pari potrebbe anche essere effettuato dalla mamma. Purchè si tratti di mamma dotata di grande manualità, altrimenti un salto dal coiffeur è d’obbligo anche a tre anni.

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