Si chiama acne giovanile, perché quel tipo di pelle iperseborroica con presenza di brufoli, papule e pustole è tipica degli adolescenti: almeno l’80% dei giovani ne soffre in forma più o meno marcata e il disagio che genera ha anche forti componenti psicologiche. Nei casi più gravi è necessario un intervento farmacologico consigliato dal dermatologo. Quando invece vi troviate di fronte a lievi imperfezioni, potete ottenere positivi risultati con l’uso di prodotti cosmetici adatti.
Per detergere una pelle caratterizzata da acne giovanile sono innanzitutto necessari prodotti delicati e non comedogeni. Per il viso si può scegliere tra gel, syndet, creme, latti e lozioni, meglio se da risciacquare, da applicare il mattino e la sera. Dopo il detergente si consiglia l’impiego di una lozione astringente senza alcol o la vaporizzazione di acqua termale. Per lo scrub, da eseguire una-due volte la settimana, si suggerisce l’uso di un esfoliante, seguito da una maschera astringente e purificante da applicare sulle zone grasse. In alternativa, si possono utilizzare cerotti a rilascio prolungato da portare durante la notte. Per la detersione del corpo sono da preferire detergenti delicati con attività lenitiva e rinforzante.
Il trattamento dell’acne giovanile richiede, oltre alla corretta detersione, l’impiego di una crema specifica contro gli inestetismi, di prodotti che agiscano sulle imperfezioni localizzate, come gli stick o i cerotti trattanti. Il trattamento ha anche lo scopo di coprire e nascondere le imperfezioni, soprattutto sul viso, una necessità sentita non soltanto dalle ragazze, ma anche da molti ragazzi. Per questo si consiglia di applicare un maquillage correttivo coprente.