I prodotti per la protezione solare devono garantire un grado minimo di protezione sia dai raggi Uvb (come minimo il fattore di protezione solare (Spf) deve essere 6), sia dagli Uva (pari ad almeno 1/3 dell’Spf). Queste indicazioni vanno riportate sulle confezioni, in maniera chiara, semplice e pertinente. In base a una Raccomandazione della Comunità europea (2006/247/Ce) sulle confezione viene indicata in maniera visibile l’indicazione sia della categoria, sia dell’Spf, in modo da indicare la capacità protettiva del prodotto:
Vale la pena ricordare che oggi sono proibite, proprio a garanzia di una corretta informazione al consumatore, le diciture tipo “schermo totale”, “total block” e così via. Manca ancora, invece, la determinazione degli Spf relativa ai raggi Uva, e quindi non c’è per loro una metodica standardizzata. In genere, si fa riferimento alla capacità degli Uva di indurre la pigmentazione immediata della cute, ma al momento manca una nomenclatura comune.