La moda capelli anni 60 da uomo rompe gli schemi con il passato in maniera esponenziale. Prima di questo decennio esisteva un solo taglio maschile, il classico corto dietro e sui lati. Si andava dal barbiere il sabato per sistemare i capelli e la barba, ma non c’era distinzione nello stile. Negli anni sessanta la chioma diventa lunga e testimonia la protesta contro la società, diventa ricca di significato e rappresenta la libertà di pensiero.
Sono gli anni dei mod e della vespa, della musica ska e R'n'B. I mod portano look curati e innovativi. I capelli dell’uomo diventano più lunghi e sono pettinati in avanti formando una frangia dritta che cade sulla faccia. Le basette sono sostituite da due ciocche di capelli più lunghe.
Il Mop Top è l’hair style memorabile dei Beatles che è diventato celebre in tutto il mondo. Si tratta del taglio a scodella, nelle versioni corte e lunghe, caratterizzato da forma circolare e frangia lunga.
Nei tardi anni sessanta nasce l’hippie, il movimento giovanile più rivoluzionario. Sesso, droga e rock psichedelico sono gli elementi che caratterizzano questo periodo. Molti uomini smettono totalmente di tagliarsi i capelli e nasce il look dei figli dei fiori, caratterizzato dalla chioma lunga e dalla riga in mezzo. La moda capelli anni 60 influenza ancora oggi i look maschili.