L’orgoglio grey sta conquistando sempre più donne: manager, attrici e donne comuni. Per dire basta alla schiavitù della ricrescita, per scoprirsi come si è, per non negare la propria età. Anzi, per trasformarla in successo.
Incanutire è solo una conseguenza naturale del processo di “crescita”. Verso i trent’anni iniziano a comparire i primi capelli bianchi. I melanociti, le cellule che all’interno del fusto si occupano di dare colore al capello, perdono progressivamente con il passare del tempo la capacità di produrre pigmento. I radicali liberi, le scorie molecolari a base di ossigeno che ossidano le altre molecole con le quali vengono a contatto, provocano i processi degenerativi del nostro corpo. Incanutimento compreso. Il bianco, quindi, non ha niente a che vedere con deficit o malattia. Perché allora fa tanta paura? In una società che identifica bellezza con salute e gioventù, il bianco è letto come il primo segnale di una fase di declino.
Il bianco è per molti, non per tutti. Accettare l’incanutimento vuol dire prendere coscienza della necessità di curare il proprio aspetto in maniera più meticolosa e costante. Raffinato, sexy, tutt’altro che agé. Il bianco intriga se è totale, curato, supportato da un bel taglio, corto e moderno.Una donna con i capelli bianchi deve mettere in conto una maggiore cura di sé: dal portamento al trucco, all’abbigliamento. Altro che fine della schiavitù del ritocco! Il “rischio” è andare dal parrucchiere, per piega e taglio, anche più di prima.• Per il make-up, rossetti nei colori dell’autunno, opachi e corposi, purché la linea della bocca sia ben definita. Diversamente, meglio truccarla a nudo e puntare sugli occhi, e osare con il mascara.• Per il taglio sono poche le donne che si possono permettere un lungo alla Vanessa Redgrave, con riga centrale e coda bassa. Un taglio corto è più pratico e facile, data anche la refrattarietà del capello bianco ai trattamenti. Meglio evitare i raccolti, fanno effetto ‘nonna’. Inoltre, i capelli bianchi sono più porosi e tendono ad ingiallire con facilità. Optare quindi per detergenti ad hoc che enfatizzino l’effetto ‘silver’.
Il processo non è semplice e l’estate può aiutare. I capelli raccolti nascondono i fili argentei e un po’ di ricrescita è perdonabile in agosto. Come passare però dalla teoria alla pratica? Non è possibile ‘cancellare’ la tinta dai capelli. L’effetto sarebbe più simile a un decappaggio che a un naturale incanutimento. Meglio qualche colpo di sole per mascherare la ricrescita e sfumare con un tono su tono leggero. Piccoli ma continui aggiustamenti di taglio faranno il resto.