I capelli brizzolati sono considerati ormai un classico del fascino maschile. L'effetto "sale e pepe" è ormai, infatti, una sorta di vanto anche quando si manifesta in età giovane (attorno ai 30 anni) e solitamente l'uomo non desidera coprire i capelli brizzolati con artificiose tinte (che rendono schiavi della ricrescita e, quindi, del parrucchiere).
Se il capello è brizzolato, la tendenza maschile è quindi quella di lasciarlo naturale e di puntare su questo asso nella manica, giudicato sensuale e virile da molte donne. Ciò che conta, però, è che il capello si mantenga folto e ben curato, ciò significa niente forfora e un taglio adeguato ai lineamenti e allo stile dell'uomo in questione.
Per curare al meglio i capelli maschili è consigliabile scegliere i prodotti specifici per la tipologia del capello e dedicati proprio all'uomo (con formulazioni, texture e profanazioni differenti da quelli femminili, anche se i trattamenti unisex sono sempre più diffusi).
Quindi il beauty dovrebbe essere fornito di detergenti poveri o privi di tensioattivi, senza parabeni né siliconi. Essendo il capello maschile spesso soggetto a forfora, sono efficaci gli shampoo delicati (da poter essere utilizzati tutti i giorni) ma ricchi di attivi naturali purificanti (tra i quali spiccano timo e tea tree).
Anche l'uomo necessita del balsamo, per ammorbidire e disciplinare la chioma. Se il capello è "maturo", va trattato con idratanti e nutrienti proprio come quello della donna. Molto utili sono anche i trattamenti "urto" per l'infoltimento della chioma come integratori alimentari e fiale ricostituenti.
