Una “buona condotta” nella cura della chioma è necessaria innanzitutto per avere splendidi capelli in spiaggia e sotto il sole. Ma soprattutto per continuare ad averli anche dopo, quando si rientra e i possibili danni vengono a galla. Già, perché abitudini errate mostrano le loro conseguenze sui capelli più lentamente rispetto, ad esempio, alla pelle.

Proteggere i capelli in spiaggia e sotto il sole

A parte l’uso di solari specifici per capelli, sia durante sia dopo l’esposizione, è importante ricordare qualche altro accorgimento. Intanto evitare decolorazioni e permanenti proprio prima delle vacanze. Approfittare della temperatura più calda per abbandonare il phon ed evitare la piastra il più possibile. Proteggersi con cappelli e bandane per evitare scottature al cuoio capelluto e perché i raggi Uva e Uvb sono i responsabili della perdita di colore e di struttura del fusto. Ricordarsi poi di fare la doccia anche ai capelli subito dopo il bagno in mare, perché la salsedine li disidrata.

Proteggere i capelli anche in città

Le buone abitudini non sono solo per i giorni in cui i capelli sono sotto il sole, esposti a mare e vento. Al rientro in città, è utile nutrire il capello con prodotti ristrutturanti e antiossidanti, da settembre e dicembre, per integrare minerali, vitamine e aminoacidi. Utile anche uno scrub del cuoio capelluto, per aiutare a eliminare le cellule morte. L’alimentazione è una carta trasversale da giocare sempre. Frutta e verdure mantengono il primato per sali minerali e vitamine, ma anche legumi, carne, uova e frutti di mare possono aiutare a fornire un sostegno adeguato.

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