Colore della tinta per capelli, le regole d’oro

Il colore della tinta per capelli segue ferree regole sia che si opti per il fai da te sia che ci si affidi al parrucchiere. Per scegliere quello giusto, bisogna tenere in considerazione la tonalità della pelle.

Osservare la carnagione

Per scegliere nel modo corretto il colore della tinta per capelli è fondamentale osservare per bene la carnagione, al naturale. Per fare ciò bisogna che la luce sia quella naturale del giorno e che il viso sia struccato e preferibilmente non abbronzato. Qualora la pelle sia dorata dal sole, bisognerebbe essere in grado di classificare il tipo di abbronzatura (es. olivastra, rossiccia o dorata). Importante anche considerare il colore dell’iride, ancora di più i suoi riflessi.

Tonalità calde o fredde

Se l’analisi della tonalità della pelle ha rilevato elementi dorati naturali o ambrati, allora le colorazioni più adatte saranno quelle calde, come i castani ramati, miele e cioccolato.Invece, se la tipologia è quella fredda, i colori ideali saranno le sfumature a base fredda, senza oro o elementi “riscaldanti” all’interno delle cromie. Dunque via libera a castano cenere, nero, biondo platino e biondi “norvegesi”. Per le pelli molto chiare e con efelidi perfetti tutti i biondi chiari e i rossi. Questi ultimi meglio se declinati in nuance soft.

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