Innanzitutto, per capire come eliminare i brufoli è meglio non ricorrere a esperimenti e pozioni fai da te, come dentifricio o simili. Questi espedienti, tipici dell’ età adolescenziale, infatti tendono a infiammare ancora di più la zona circostante al brufolo e a rendere il foruncolo ancora più purulento e visibile. Lo stesso discorso vale per la mania insana di schiacciare i punti neri con le unghie, ancor peggio di farseli schiacciare da amici&Co. Il punto nero va trattato solo ed esclusivamente nel corso di un’accurata e corretta pulizia del viso e preferibilmente dalle mani esperte di un’estetista. Il rischio di peggiorare la situazione in caso di pelle grassa, acneica e con brufoli è dunque davvero molto elevato.
Bisogna prima di tutto agire sulla componente batterica del foruncolo e farlo in modo mirato e corretto. Una buona pulizia quotidiana della pelle è d’obbligo e deve essere effettuata utilizzando prodotti ad hoc come gel detergenti antisettici dermatologici. Una volta detersa la pelle, questa va ben idratata. È una falsa credenza, infatti, che la pelle grassa non abbia bisogno di crema idratante. Al contrario, se in carenza di acqua, la pelle mista e acneica peggiora poiché le ghiandole sebacee per reazione producono più sebo. Quindi, via libera a un idratante specifico per il tipo di pelle (ottimi quelli a base di bardana e tea tree) e che sia oil free.
Soltanto dopo questo rituale obbligato, si agisce sul brufolo. In commercio vi sono numerosi stick per disinfiammare i brufoli rossi e purulenti. Meglio, però, affidarsi esclusivamente a consiglio e prescrizione del dermatologo specialista. Un ottimo risultato si ottiene con toccature di tea tree oil sul singolo frouncolo infiammato e infetto (da effettuare con l’ausilio di un cotton fioc). In ogni caso, i brufoli non vanno mai schiacciati con le unghie nè coperti con sostanze sperimentali fai da te.
