Creme couperose, come scegliere

La couperose comporta interventi son o migliorativi, perché è un disturbo che non si può eliminare. Quindi, tutto ciò che può fare con un intervento dermocosmetico è filtrare le radiazioni eritematogene, proteggendo così la cute dalle aggressioni esterne, normalizzare il micro-circolo e, dal punto di vista cosmetico, coprire l’inestetismo con il maquillage, in modo da renderlo meno visibile.

D’altra parte, la couperose, quando viene trascurata o trattata con cosmetici inadeguati, può evolvere in rosacea (e così al rossore si associa una follicolite) o addirittura degenerare nel rinofima, quando cioè l’infiammazione si estende anche al naso. I principi attivi impiegati nei trattamenti studiati per minimizzare gli inestetismi della couperose (creme couperose) sono perlopiù capillare-protettori, venotonici, astringenti e antiarrossamento.

Qui di seguito, comunque sia, proponiamo alcuni interventi che si possono adottare con creme contro la couperose, sia la mattina, sia la sera prima di andare a letto:

• La mattina – Usare una crema protettrice, idratante, lenitiva e decongestionante, da scegliere secondo il tipo di pelle, la stagione e l’età. Generalmente le creme couperose contengono anche principi attivi veno-protettori e astringenti. Da privilegiare i trattamenti con filtri Uv.
• La sera - A seconda del tipo di pelle su cui si instaura la couperose, si possono utilizzare i trattamenti specifici: una crema da notte molto ricca per le pelli secche e molto secche, una crema normalizzante per la pelle sensibile e iper-reattiva, un trattamento anti-rughe se si desidera un’azione sui segni del tempo.