Pelle screpolata, secca, arrossamenti e geloni… Le creme d'inverno devono avere caratteristiche speciali, che aiutino a evitare i fastidiosi effetti del freddo sulla pelle. La prima regola è senza ombra di dubbio coprirsi adeguatamente per proteggersi dall’aria fredda. Guanti e sciarpe sono perfetti, ma devono essere realizzati in tessuti che non irritino e di fibra naturale.

Meglio non camminare con calze umide e avere sempre dietro un cambio di indumenti asciutti, soprattutto dopo passeggiate al freddo o sciate sulla neve. Il rientro in ambienti riscaldati dovrebbe avvenire, se possibile, con una certa gradualità.

Prima di parlare delle creme d’inverno è utile spendere due parole sulla detersione. È importante evitare bagni e docce troppo lunghi, utilizzando sempre acqua tiepida, non calda, e creme detergenti delicate o oli da bagno che non accentuino una secchezza già preesistente.

Dopo la detersione o comunque sia almeno una volta al giorno e importante poi idratare la pelle di viso e corpo con creme d’inverno, che contengano emollienti o idratanti adeguate alla tipologia cutanea, possibilmente con poca profumazione. I prodotti giusti sono quelli che rallentano l’evaporazione dell’acqua dalla cute. Tutti i giorni, infatti, attraverso la pelle perdiamo circa mezzo litro di acqua per evaporazione, oltre al sudore, come perspiratio insensibilis. Più quest’acqua va persa e più la pelle si inaridisce.

I fumatori sono svantaggiati anche per quanto riguarda il freddo, perché partono già da una situazione di vasocostrizione cronica della pelle che non permette di proteggersi ulteriormente. Infatti la cute del fumatore cronico è più secca, sottile e di un tipico colorito pallido-giallognolo: la cosiddetta smoker’s face. In definitiva il freddo è nemico della pelle solo per chi non sa difendersi e un’adeguata protezione è in grado di farci evitare un inverno con la cute irritata.

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