Quando il naturale equilibrio dell’idratazione si altera, si sviluppa il cuoio capelluto secco. Spesso è accompagnato da un fastidioso prurito che porta le persone a grattarsi rischiando di infiammare il cuoio capelluto.

Le cause

Il cuoio capelluto secco è causato da particolari condizioni della pelle come dermatite atopica o psoriasi, ma può essere anche generato da stress, fattori genetici, sbalzi ormonali o invecchiamento della cute. Anche i cambi di stagione, l’inquinamento ambientale, uno stile di vita irregolare o l’utilizzo di trattamenti per capelli aggressivi possono generare secchezza del cuoio capelluto.

Le conseguenze

Lo squilibrio nell’idratazione della pelle rende il cuoio capelluto secco e più debole, quindi più soggetto a infiammazioni che devono essere curate consultando un dermatologo. La secchezza spesso ha come conseguenza la comparsa della forfora. Come fare? Il cuoio capelluto ha bisogno di essere idratato con shampoo e balsamo professionali. Evita i trattamenti aggressivi come le colorazioni e le permanenti in quanto irritano la pelle e la stressano. In generale cerca di adottare uno stile di vita equilibrato: no a fumo, ansia e stress, sì al relax. Anche l’alimentazione è importante perché deve essere ricca di vitamine, proteine e sali minerali. Ricordati di bere almeno due litri di acqua al giorno.

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