Le nostre mani sono il primo strumento, il primo contatto diretto con l’esterno e inevitabilmente toccano un’infinita varietà di sostanze chimiche, organiche e inorganiche. È evidente che proprio per questo motivo, le dermatiti delle mani, patologie irritative e allergiche siano molto frequenti. Chi di noi non ha avuto nel corso della sua vita episodi di irritazioni o dermatiti alle mani?
Le dermatiti delle mani sono le più comuni problematiche dermatologiche e interessano in Italia circa un milione di persone, con una certa prevalenza per il sesso femminile. Sono colpiti maggiormente i Paesi industrializzati, in cui sono numerose le categorie di lavoratori che hanno un’occupazione in cui le mani sono a contatto con l’acqua o con sostanze sensibilizzanti. Basti pensare a cuochi, baristi, parrucchieri, ma anche a stampatori, addetti alle industrie metalmeccaniche e delle costruzioni, odontotecnici, meccanici, casalinghe e così via.
In generale, di fronte alle dermatiti delle mani si deve distinguere tra dermatite irritativa, dovuta soltanto all’azione direttamente lesiva delle sostanze sulla pelle, e dermatite allergica da contatto nella quale è implicata una reazione allergica vera e propria con produzione di immunoglobuline contro l’antigene implicato.
Una parte di tali eczemi, se non adeguatamente curati, può cronicizzarsi, dando luogo al cosiddetto eczema lichenificato o infiltrativo. Le mani risultano perennemente pruriginose e con una pelle che finisce per diventare ispessita e dura.