Fard o blush: tutti i segreti per illuminare il viso

Fard o blush: due parole che indicano lo stesso cosmetico. L'unica differenza sta nell'uso dei termini: fard è utilizzato in francese, blush in inglese. Si tratta di un prodotto facile da utilizzare, adatto anche a chi va di corsa e non ha tempo per truccarsi: basta una pennellata per nascondere i segni della stanchezza e illuminare il viso.

La nuance giusta

A differenza della cipria, che si stende su tutto il viso per fissare meglio il fondotinta, il fard o blush è di norma utilizzato intorno agli zigomi, per donare un colore più vivace alla carnagione e dare rilievo alle guance. Proprio per questo è necessario scegliere la tonalità che meglio si adatta alla proprio incarnato. Per le pelli chiare è preferibile optare per colori delicati, come rosa antico, rosa corallo e pesca. Le carnagioni scure, invece, acquistano intensità con i toni del marrone chiaro, dell'ambra e del bronzo.

Compatto, in polvere o in crema

Una volta scelto il colore, è importante trovare la formulazione più in linea con le proprie esigenze. Il fard compatto, che in genere garantisce una buona tenuta, si adatta in particolar modo alle pelli grasse e miste, perché nasconde i pori dilatati. Meno coprente il blush in polvere, morbido e leggero, valido per ogni tipo di cute; l'alternativa in crema, invece, è consigliata per le pelli secche e mature.

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