Frutta e verdura sono considerati da sempre i cibi ideali per una corretta alimentazione, soprattutto d'estate, quando fa caldo e l'organismo ha bisogno di sali minerali e vitamine. Oltre a nutrire e dissetare il corpo mantiene in efficienza l'apparato intestinale con il proprio apporto di fibre e contrasta i radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione ai raggi del sole. Un'altra caratteristica della frutta è la ricchezza di vitamina A, che favorisce la produzione dall'epidermide di melanina, il pigmento che colora la pelle. Vediamo cosa prediligere nella stagione estiva per mangiare frutta che abbronza! Albicocche (51 kcal per 100 gr): da mangiare quando sono mature, ricche di Vitamina A, betacarotene, zuccheri, potassio e calcio. Hanno un indice di sazietà elevato e sono buone anche secche, poiché contengo la stessa quantità di nutrienti. Occhio a sceglierle bene, meglio ben mature, devono essere consumate in pochi giorni. Anguria (28 kcal per 100 gr): il frutto composto più di tutti da acqua, ben il 97%, è ottimo per dissetare, ma è meno nutriente del melone. Utile per combattere senso di spossatezza, la ritenzione idrica, l'ipertensione e la cellulite. Curiosità: secondo gli studiosi questo frutto favorisce il miglioramento delle prestazioni sessuali, agendo come vasodilatatore. Fichi (47 kcal per 100 gr): dolcissimi, soprattutto quando sono maturi, gustosi anche accompagnati da cibi salati. Fonte di fosforo, ferro, sodio, potassio, calcio, iodio e manganese. Hanno un contenuto calorico medio, molto meno rispetto all'uva e ai mandarini. Chi è allergico deve fare attenzione, il latte all'interno ha azione irritante. Fragole (30 kcal per 100 gr): da lavare bene, sono gustose, dolci e con pochi zuccheri, ricche di calcio e vitamina C. Alleate della bellezza, aiutano ad eliminare l'adipe e a dimagrire più facilmente grazie agli enzimi che attivano il metabolismo. Inoltre, grazie alla vitamina C, favoriscono la produzione di collagene, che previene le rughe e rafforza i capillari. Utili anche per il mantenimento della memoria. Frutti di bosco (50 kcal per 100 gr): lamponi, mirtilli, ribes e more sono una fonte smisurata di pro-vitamina A, vitamina C, saccarosio, pectina e acidi organici. Sono buoni ma spesso difficili da trovare. Meglio se genuini, diffida da quelli del supermercato o, tanto meno, surgelati. Secondo gli esperti una porzione al giorno difende dall'invecchiamento e favorisce l'elasticità di vasi sanguigni e tessuti, combatte processi infiammatori e tiene sotto controllo il peso corporeo. Melone (33 kcal per 100 gr): poverissimo di calorie, dissetante, ottimo come antipasto nelle cene dell'ultimo minuto, è pieno di pro-vitamina A, vitamina B e C, sodio e potassio. Toccasana per l'intestino irritato, per chi soffre di anemia e chi è vegetariano. Ovviamente deve essere di qualità, con la buccia profumata e che non emetta nessun suono quando lo si tocca con le nocche delle dita. Nespole (43 kcal per 100 gr): sono meno in voga perché ci va pazienza prima che maturino e, a volte, è difficile trovarle sul mercato, ma sono utilissime contro i disturbi intestinali, senza fastidiosi effetti collaterali, e per chi fa tanta attività fisica. Sono frutti ricchi di fibre, pro-vitamina A, zuccheri e acqua, che si riempie nello stomaco e dona senso di sazietà. Pesche (46 kcal per 100 gr): poco zuccherine, ricche di pro-vitamina A, fibra insolubile, sostanze aromatiche e acqua. Aiutano a sopportare il caldo, sono di facile digestione, disintossicanti, tonificanti e ricostituenti. Inoltre sembrano avere proprietà soporifere per chi soffre d'insonnia, meglio se consumate lontano dai pasti, una al giorno ricopre il 15% del fabbisogno giornaliero di vitamina C. Prugne (50 kcal per 100 gr): d'estate non è il frutto migliore per rimanere leggeri. La grande quantità di cellulosa le rende pesanti, oltre a essere molto lassative grazie alla grande quantità di fibre, potassio e fosforo. I molti acidi organici, poi, sono responsabili del sapore leggermente aspro della polpa, e tornano utili per equilibrare l'acidità del sangue prodotta da una dieta troppo proteica. Uva (66 kcal per 100 gr): un tipo di frutta poco estivo anche se ricco di vitamine A, B e C, minerali ed enzimi. Nella buccia è depositato il cremore, correttore di acidità, in enologia è una delle sostanze che di depositano durante la fermentazione. Ha un potere saziante piuttosto basso, infatti non è difficile mangiare un chilo di uva (che corrisponde a un grosso grappolo), specie se ben matura e dolce, assumendo ben 600 kcal! È sicuramente preferibile consumare l'uva insieme ad altri frutti.