Se si considera la complessità dell’eziopatogenesi della cellulite e i diversi fattori che ne determinano l’insorgenza, si capisce che il trattamento dermocosmetico di questo inestetismo non è affatto semplice. Come regola generale è essenziale intervenire negli stadi precoci.
Quando poi la cellulite è accompagnata da un accumulo di grasso è bene seguire delle diete, aumentare l’attività fisica e sottoporsi a trattamenti massoterapici per riattivare la circolazione. Gli ingredienti anticellulite sono svariati. Ne citiamo soltanto alcuni:
- Alga bruna: grazie allo iodio in essa contenuto determina l’aumento del catabolismo dell’adipocita e l’accelerazione del processo di mobilitazione dei grassi;
- Rusco (pungitopo): presenta un rizoma ricco di ruscogenine, molecole strutturalmente simili agli ormoni corticoidi, che manifestano proprietà flebotonica, capillaroprotettiva e antiflogistica;
- Centella asiatica: favorisce il mantenimento dell’elasticità della parete vascolare venosa e riduce la stasi ematica (attività antiedematosa);
- Edera: è ricca di saponine e manifesta un’attività analgesica e vasocostrittrice;
- Ippocastano: contiene escina e presenta attività antinfiammatoria, venotonica e antiedematosa; si utilizzano i rami, le foglie, la corteccia e i semi. L’escina manifesta un effetto cementante a livello della parete dei capillari arteriosi, riducendo la fuoriuscita dei liquidi. Il pregio di questa sostanza è che non agisce sui capillari venosi e lascia inalterato il drenaggio dei liquidi, processo fondamentale per l’allontanamento delle scorie metaboliche;
- Ananas: presenta un gambo ricco di bromelina (attività proteasica) nota per l’attività antiedematosa e antinfiammatoria;
- Betulla: è ricca di flavonoidi ad attività antiedematosa;
- Caffeina: è una xantina presente nel tè, nel caffé, nel guaranà e interviene aumentando la mobilitazione dei trigliceridi e la riduzione del pannicolo adiposo.