La pelle del viso è tra le zone più esposte all’azione dei raggi solari: piccoli segni e rughe precoci, aspetto tirato e secco sono tra le insidie del sole. Nonostante si usi una protezione specifica per il viso (che deve avere un filtro sempre medio-elevato), è fondamentale dedicare una cura capillare al momento del doposole.
Dunque, così come dopo la giornata al sole si effettua una doccia e si idrata il corpo con la lozione doposole, anche il viso va trattato adeguatamente. Innanzitutto, è opportuno detergere la pelle del volto con un detergente ricco e reidratante. In seguito, si può procedere alla tonificazione: dopo il sole, meglio usare un’acqua termale idratante e lenitiva piuttosto che un tonico a base alcolica. Infine, si applica la crema doposole idratante specifica per il viso e per la tipologia di epidermide. Nutriente e oleosa per pelli secche e mature, ipoallergenica per pelli sensibili e oil free per le epidermidi più grasse. Ma la crema da sola spesso non basta, soprattutto se l’esposizione al sole è prolungata e se la pelle non è più quella di una teenager. Diventa così auspicabile l’utilizzo di una specifica maschera idratante, da applicare due volte a settimana al posto del doposole per il viso. La formulazione deve essere rigenerante e ricca in vitamine e principi attivi nutrienti e anti-age. Ottimi in questo caso: retinolo, acido ialuronico, vitamina E e olio di argan.