È comune che il culetto del neonato si irriti con estrema facilità, soprattutto nei primi giorni e soprattutto se non si procede velocemente al cambio del pannolino ogni volta che il piccino ne ha evidente bisogno. La cute del neonato è, infatti, estremamente delicata, perché del tutto nuova e senza le barriere protettive che caratterizzano quella dell’adulto o del bambino più grande. Feci e urine sono, poi, molto irritanti per la sua pelle e, grazie al loro contenuto estremamente acido, possono provocare arrossamenti e lesioni della cute anche gravi: allora e soprattutto all’inizio, quando il piccino ha solo poche settimane di vita, si consiglia di pulirlo e cambiarlo ogni due-tre ore, ma anche più spesso e, comunque sia, sempre quando è evidente che ne ha bisogno.
Se vedete comparire macchie rosse o piccole lesioni sulla pelle del sederino, dopo averlo deterso con acqua tiepida e usando soltanto saponi indicati per la cute iperdelicata dei neonati, potete spalmare sulla zona irritata uno strato di pasta protettiva per il cambio. In commercio ce ne sono molte, tutte formulate per calmare l’infiammazione e ridare in breve tempo sollievo al bebé. Vanno sempre scelti prodotti appositi e preferibilmente quelli ad azione lenitiva combinata con azione protettiva, così da risolvere il problema ed evitare che si ripresenti. Meglio se la pasta ha anche principi attivi antimicrobici, riacidificanti e assorbenti, per evitare che l’umidità peggiori le condizioni della zona già irritata, aumentando l’arrossamento da pannolino. Ottimi sono, in proposito, i trattamenti a base di ossido di zinco, titanio biossido e glicerina; viceversa vanno evitati i derivati delle vaseline, che a lungo andare possono anche peggiorare l’irritazione.
Nei casi più gravi e quando, nonostante l’uso di prodotti appositi e cambi di pannolino frequenti, l’irritazione non passa in qualche giorno, è bene rivolgersi al pediatra, che saprà indicarvi la terapia d’urto più efficace per risolvere una volta per tutte il problema.
