Non è detto che le unghie sfaldate siano semplicemente un fastidio locale che rende meno gradevoli le vostre mani: potrebbe esserci dietro qualche altro problema, come una patologia di tipo sistemico, un deficit di nutrienti essenziali nella vostra abituale alimentazione, una micosi; potrebbero essere l’effetto di attività abituali che vi mettono a contatto con sostanze irritanti o che vi causano frequenti traumi. Vi consigliamo quindi di sottoporre la questione al medico specialista.
Quale che sia l’origine delle vostre unghie sfaldate, potete in ogni caso affrontare il problema seguendo alcune buone regole: innanzitutto, poiché lo smalto, se applicato troppo spesso, può intaccare e indebolire lo strato superficiale dell’unghia, evitate di utilizzarlo tutti i giorni (e scegliete sempre prodotti di alta qualità). Non usate solventi con acetone.
Anche con la manicure, siate prudenti: meglio farla non più di una volta la settimana ed eseguirla delicatamente, tenendo conto che le vostre unghie sono sensibili alla lima. Contatti prolungati con l’acqua non giovano: possono peggiorare la consistenza.
Le unghie sfaldate hanno bisogno di nutrimento e protezione: esistono creme cosmetiche valide in grado di rinforzare il film idrolipidico ungueale, da applicare con massaggi regolari; anche alcuni integratori dietetici possono dare un prezioso contributo nutritivo e rinforzante: scegliete quelli a base di ferro, zinco e selenio, vitamine B6, C, E, biotina, cistina e arginina.