BioNike entra nei licei e negli asili per educare e informare

È un felice ritorno sui banchi di scuola quello che vede protagonista il marchio di prodotti dermocosmetici BioNike, che ha deciso di dedicare ben due iniziative alle leve più giovani della popolazione, i bambini delle scuole materne e i ragazzi del liceo. Entrambi i progetti hanno la finalità di diffondere informazioni sulla salute ed educare piccoli e grandi su due importanti aspetti che riguardano la salute della pelle.Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Il progetto “Acteen - Piacersi a pelle” è quello dedicato agli adolescenti: da gennaio 2015 verranno coinvolti 700 licei su tutto il territorio nazionale e 4.200 classi, per un totale di circa 100.000 studenti. A loro, ai docenti e alle famiglie dei ragazzi verranno offerti una guida divulgativa e spunti per attività didattiche volte a informare e sensibilizzare sull’acne, patologia assai diffusa proprio tra i ragazzi dai 13 ai 18 anni. Tramite materiali didattici creati ad hoc, si parlerà delle cause di questa patologia cutanea, dei trattamenti e dei corretti comportamenti per prevenire o limitare l’insorgere del problema.Ma non è tutto: BioNike ha anche ideato una App che prende spunto dal selfie (per chi ancora non lo sapesse, è la diffusa abitudine di scattarsi foto con cellulari e device e poi condividerle sui principali social media, come Facebook o Instagram) per avvicinare i giovanissimi alla patologia e, al contempo, anche alle opere d’arte classiche e contemporanee. BioNike Selfie d’Autore permetterà di farsi un autoscatto e poi di giocare con filtri ispirati alle diverse correnti pittoriche (impressionismo, per esempio, oppure pop art style o, ancora, surrealismo) e condividere, infine, l’immagine con i propri amici e docenti. Nella App c’è anche una sezione informativa sull’acne, utile per chiarire dubbi e sapere come muoversi se si soffre di questa patologia.

Il secondo progetto è “Skin Team - Storie pelle a pelle” e prevede il coinvolgimento dei bimbi delle scuole d’infanzia. È un’iniziativa ludica, ma al contempo educativa che si rivolge sia ai bambini, sia ai loro educatori, sia, infine, ai genitori: 1.500 gli asili coinvolti, 3.000 le classi, 90.000 le famiglie.Il progetto verte sulla pelle sensibile e sulle patologie dermatologiche che la coinvolgono: BioNike, con materiali creativi, flessibili e modulabili, aiuterà a far conoscere a grandi e piccini la propria pelle e a diffondere informazioni su come mantenerla sana e bella, partendo dall’igiene. I bimbi potranno divertirsi scoprendo al contempo come prendersene cura e i genitori saranno stimolati a considerare igiene e cura della pelle con le dovute attenzioni. I kit, che saranno distribuiti da gennaio 2015, prevedono sei schede di attività da sviluppare attingendo all’immaginario del mondo infantile, in compagnia di simpatici animali e personaggi alla portata dei più piccini e di Triderm, sapone di Marsiglia di BioNike, ideale per le pelli più sensibili, proprio come quelle dei bambini.

Il progetto “Skin Team - Storie pelle a pelle” prevede anche un concorso: i lavori svolti dai bimbi delle scuole d’infanzia durante il percorso educativo (disegni, lavoretti in pasta di sale, collage di foto e video) verranno raccolti e a tutti i partecipanti verrà inviato uno speciale ringraziamento, mentre premi sono previsti per le scuole che aderiranno.

Con questi due importanti progetti BioNike vuole sottolineare ancora una volta il suo impegno in ambito educativo, coinvolgendo non soltanto gli adulti, ma anche i più piccoli, informandoli su argomenti di loro interesse e rendendoli partecipi di progetti speciali per loro appositamente ideati.Di educazione c’è sempre bisogno, soprattutto in ambito sanitario: ben vengano, quindi, iniziative di questo tipo.

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