I capelli anni 70 per le donne hanno un significato altamente iconico. Ecco qualche celebre esempio con relativa acconciatura-simbolo:

  • Farrah Fawcett - Delle Charlie’s Angels è quella con il look più copiato. Il taglio di Farrah Fawcett è il taglio scalato per definizione, nato proprio negli anni Settanta e poi continuamente rivisitato. Richiede uno styling preciso, onde morbide ma scolpite alla perfezione verso l’esterno.
  • Romy Schneider - Capelli a ricci fitti in apparenza incolti, sfoggiati nel film Ultimo Tango a Parigi. Da realizzare affidandosi alla classica permanente rivisitata, meno aggressiva ma con lo stesso effetto curly.
  • Jane Birkin - Liscissimi, sottili e con l’immancabile frangia. Acconciatura che si ottiene con facilità mantenendo il capello liscio e col suo colore naturale. Molto versatile.
  • Brigitte Bardot - La bellezza con la B maiuscola passa anche dal capello. Celebri le sue cotonature su liscio degli anni Settanta. La base è il capello sì dritto ma con volume. Va lavorato molto con pettine per cotonare, spazzola tonda e phon.
  • Twiggy - Paladina del caschetto corto (bob di Twiggy), la magrissima modella lanciò un trend ancora attuale. Taglio che richiede lineamenti regolari e proporzioni minute. Solo dal parrucchiere!
  • Janis Joplin - Simbolo delle ribelli, la cantautrice sfoggiava il tipico look hippy alla Janis Joplin. Capelli spettinati anni Settanta con la riga in mezzo, facili!

E il colore? La moda capelli anni 70 da donna ha decretato la scalata delle mèches, chiare su base scura o ton sur ton. E voi, a quale icona sentite di assomigliare di più?

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