La cellulite è uno stato infiammatorio della pelle, costituita da noduli più o meno grossi ed evidenti (a volte persino dolorosi se pizzicati) e dall’epidermide caratteristica a buccia d’arancia. Non sempre associata a sovrappeso (ne soffrono anche le donne magre), la cellulite si combatte prima a tavola e in palestra (o piscina) poi a casa con i trattamenti (creme, gel, scrub e fanghi anti-cellulite e drenanti). A questa strategia beauty si può associare anche un ciclo di massaggi linfodrenanti e bendaggi con alghe in istituto.
Se tutto ciò però non porta a risultati visibili e sembra non funzionare (è il caso della cellulite più cronica) allora si può tentare la via anticellulite della mesoterapia. Cos’è esattamente la mesoterapia? Si tratta di una serie di micro-iniezioni intradermiche di quegli stessi farmaci e principi attivi che si assumerebbero per via sistemica (orale). Veicolare le sostanze anticellulite direttamente all’interno delle zone colpite, porta a risolvere visibilmente il problema della patologia cellulitica (pannicolopatia edemato-fibrosclerotica) e il riassorbimento degli edemi da cui è caratterizzata. Gli aghi utilizzati sono sottilissimi e il trattamento è pressoché indolore. Di solito sono necessarie una decina di sedute di mesoterapia per combattere una cellulite sedimentata. Meglio ancora se il trattamento mesoterapico viene associato a linfodrenaggio e bendaggi locali.