I dati dicono che le persone con pelle sensibile sono in continua crescita: nonostante l’ipersensibilità cutanea sia un fenomeno soggettivo è, infatti, appurato che è una condizione estremamente diffusa tra la popolazione e spesso purtroppo sottovalutata. Dermatologi e cosmetologi sono d’accordo nell’indicarla come una condizione in crescita in tutta la Penisola e per questo molte ricerche e studi scientifici sono oggi in corso per approfondire l’argomento e offrire alle persone che soffrono di pelle sensibile soluzioni sempre avanzate per conviverci serenamente. Creme, deodoranti, trucchi, prodotti per la detersione e l’idratazione, lozioni, oli, gel e saponi: il mondo dei trattamenti per pelli sensibili offre ormai un’ampia gamma di soluzioni mirate.
Quello che va detto è che l’ipersensibilità cutanea può colpire ogni tipo di pelle e in ogni fase della vita. Certo, la predisposizione genetica fa la sua parte, ma molte sono le possibili cause scatenanti: si va dalle condizioni ambientali (vento, freddo, sole e inquinamento) agli stili di vita (stress, variazioni ormonali, alimentazione squilibrata e abitudini di vita scorrette).
La pelle sensibile è quella che si irrita con grande facilità e reagisce in maniera eccessiva anche all’uso di particolari prodotti, come i detergenti , i cosmetici, i prodotti di make up. Gli esperti dermatologi hanno riscontrato un aumento dei casi di ipersensibilità cutanea soprattutto nei centri urbani e in particolari condizioni di freddo, specialmente nei rigidi e secchi inverni.
