Quando è giusto parlare di profumi intensi? Sicuramente le percezioni olfattive, così come quasi tutto ciò che è riconducibile alla sfera sensoriale, non sono sensazioni vissute da tutti allo stesso modo. Non esiste un parametro scientifico per quantificarle. Lo stesso discorso, infatti, andrebbe fatto per il gusto e il tatto. Ma è evidente che il concetto di intensità collegato al mondo delle fragranze è in qualche maniera indissolubilmente legato agli ingredienti usati per la produzione di un profumo. Ci sono essenze che sprigionano effluvi più forti e altre meno, in natura o anche in un laboratorio chimico. Dire profumi intensi e profumi persistenti non è esattamente la stessa cosa, non sono sinonimi perfetti. L’intensità riguarda la forza di un’essenza, il suo vigore, mentre la persistenza è relativa alla durata nel tempo. E ancora, l’intensità riguarda quelle che vengono chiamate le note di cuore, la persistenza è un discorso che tocca maggiormente le note di fondo, ovvero quelle che perdurano. Sulla base di queste premesse, vediamo di individuare le caratteristiche dei profumi intensi.
Prima di tutto, sbaragliamo il campo dagli equivoci partendo dalle certezze: difficilmente le colonie rientrano in quelli che sono i profumi intensi, per la loro base tendenzialmente agrumata, molto delicata e volatile. Sono le spezie, i legni e certe varietà di profumi a rendere vigoroso un profumo. Poison di Dior è un profumo tipicamente intenso, perché le sue note di testa sono caratterizzate da coriandolo, pimento, prugna e anice, mentre il suo “cuore” è un bouquet con cannella, rosa, garofano e tuberosa. Un altro profumo intenso è senza dubbio Obsession di Calvin Klein, caratterizzato da note orientali e da un carattere caldo e avvolgente, oppure – per fare esempi più recenti – Angel di Thierry Mugler definito profumo “gourmand”.
Tra le fragranze maschili, la caratteristica dell’intensità non è certo rara. Forza ed energia sono le proprietà che appartengono a numerosi profumi pour homme, soprattutto a quelli concepiti negli anni Settanta e nel decennio successivo, quando l’idea di profumo maschile non conosceva compromessi. Un’eau de toilette particolarmente intensa è Pour Homme di Paco Rabanne, creata nel 1973 e ancora attuale, grazie al suo tocco virile e seducente. Lo stesso si può dire di Polo di Ralph Lauren, fragranza intensa a base di legni aromatici, tabacco e cuoio.