Prima era lo sfizio delle grandi occasioni. Ora la ricostruzione delle unghie è diventato un servizio beauty garantito da tecniche diverse. L'importante è sapere quale risultato si vuole ottenere e per quale situazione consideriamo il più adatto. E se esistono donne che conoscono ogni più piccolo segreto nella nai art, ce ne sono anche alcune che si perdono in un "mare" di proposte. Ecco per loro una guida rapida fra le tecniche di ricostruzione delle unghie.
I servizi di nail più diffusi
Per una manicure particolare si possono scegliere servizi diversi, in cui la ricostruzione delle unghie è più o meno parziale:
- nail extensions, ovvero l'estensione dell'unghia: sono applicazioni di sagome preformate in plastica sull'unghia naturale.
- nail sculpture, ovvero la scultura dell'unghia: la lunghezza viene modificata con l'applicazione di estensioni in carta o metallo abbinati a gel o polveri acriliche.
- nail art, ovvero la decorazione artistica dell'unghia tramite brillantini, glitter o smalti particolari
- reconstruction nails, ovvero le unghie ricostruite con modalità diverse.
Le tecniche di ricostruzione
Le tecniche di ricostruzione delle unghie sono diverse, possiamo individuare 4 tipologie generali:
- tips: consiste nell'applicare delle unghie finte (le tip appunto) fissate con tre strati di resina fluida. È il sistema meno invasivo ma anche meno duraturo.
- fiberglass: agisce soltanto sulla lunghezza e si realizza applicando delle tip allunganti, un foglio di seta e una colla a base di resina.
- resina: è realizzata con una miscela di polveri acriliche tenute insieme da un liquido catalizzatore.
- gel o acrilico: è la tecnica di ricostruzione più richiesta al momento. Consiste nell'applicare più strati di gel o di acrilico fissati con l'esposizione ai raggi ultravioletti di una lampada. Il risultato dà un effetto bombato.