La fitocosmesi, cioè la cura della pelle con gli estratti vegetali, è un concetto antichissimo, di cui troviamo testimonianze e “ricette” in vari periodi dell’antichità. Qui si possono trovare anche rimedi naturali antirughe. La moderna fitocosmesi infatti, combina miscele di sostanze naturali, ovvero estratti vegetali, arricchite con altre di sintesi.
Questi i più diffusi estratti vegetali che possono essere utilizzati come rimedi naturali antirughe:
Idratanti e umettanti: vitamina F, acidi grassi essenziali di borragine, uva, ribes, lino, girasole, grano, acido ialuronico, cardo mariano, carota, riso, carrubo. Trofismo dei fibroblasti: insaponificabili di Karité, avocado, olivo, soia, grano, centella, echinacea, luppolo, mandorlo, olivo. Sostanze che proteggono il microcircolo: ginko biloba, polifenoli, vitamina C, rutina, acido glicirretico, hamamelis, elicriso, agrumi, pino marittimo, ribes nero. Sostanze che accelerano il ricambio cutaneo: alfa idrossiacidi (acido glicolico/canna da zucchero, acido citrico/agrumi, acido malico/mele).
Di fatto, la quantità totale dei principi attivi vegetali realmente rappresentata in un cosmetico che si proponga come “fito” si rivela molto limitata, perché è pressoché impossibile pensare di formulare un prodotto cosmetico fatto solo da componenti di natura vegetale: basti verificare l’etichetta Inci, che recita la composizione di un cosmetico, in cui si può notare come i prodotti di sintesi si associno agli estratti vegetali.
Sarebbe auspicabile poter capire dalla semplice lettura Inci che tipo di estratto vegetale è presente (liofilizzato, glicolico, alcolico, etc.) nonché la percentuale del fitoestratto. Troppo spesso piante ed estratti vegetali rappresentano un semplice elemento di marketing, per il gradito richiamo al naturale.