Il capello secco comporta numerosi problemi di tipo estetico: spesso è "stopposo", non tiene la piega, si spezza facilmente e appare opaco. Per trattare adeguatamente i capelli secchi, è necessario tenere presenti alcune regole fondamentali. La prima di queste è che, essendo il fusto del capello già secco, è fondamentale non impoverirne ulteriormente il film idrolipidico. Idratare i capelli secchi è, dunque, la regola base per chi presenta una chioma opaca e "senza vita".
Per mantenere la corretta idratazione del capello e per ammorbidire i capelli secchi, rendendoli setosi, la detersione assume un ruolo chiave. Bando agli shampoo aggressivi e "sgrassanti" e via libera, invece, agli oli eudermici e ai detergenti privi di tensioattivi. La base oleosa è fortemente consigliata, poiché permette di reidratare i capelli secchi in modo rapido sin dal lavaggio. Ma non tutti gli oli sono uguali: i trattamenti giusti e indicati per ripristinare un corretto equilibrio idrolipidico non contengono petrolati come la paraffina (che soffoca il capello) né siliconi (che, alla lunga, indeboliscono la chioma).
I migliori prodotti per il capello secco hanno formulazioni contenenti oli di tipo naturale come quello di mandorle dolci, l'olio di argan oppure il burro vegetale di karitè. Ottimi anche gli innovativi trattamenti a base di Sapote. Oltre alla detersione, è necessario nutrire il capello in profondità con un balsamo specifico per capelli secchi e con una maschera da applicare almeno una volta alla settimana. L'impacco di olio di cocco, per esempio, è una strategia perfetta per deidratare il capello stopposo durante la notte.
I capelli secchi soffrono molto anche sole e inquinamento, nonché salsedine e cloro. Dunque, prima di una giornata al mare o in piscina, andrebbero sempre protetti con un olio specifico e poi lavati con uno shampoo delicatissimo. Per la chioma molto rovinata e inaridita, si possono provare le infusioni di cheratina e complessi multivitaminici nei saloni oppure utilizzando prodotti professionali d'urto.