Di origine antichissima, i profumi hanno principalmente la funzione di creare sensazioni olfattive piacevoli, di generare un senso di benessere ed esternare le proprie emozioni. Il profumo, infatti, (dal latino “per fumum” - attraverso il fumo) è composto una miscela di alcol, sostanze aromatiche e oli essenziali che, sapientemente mixate creano diverse fragranze. Queste poi, fondendosi con il nostro odore personale, creano un’alchimia unica e personalissima. La nostra impronta olfattiva parla di noi, diventa quindi fondamentale essere ben informati. Seguendo questa pratica guida il mondo dei profumi non avrà più segreti per voi!
Per comprendere pienamente un profumo bisogna conoscere la sua architettura. Questo, infatti, è concepito secondo una piramide olfattiva che può essere suddivisa in tre parti. • Le note di testa devono attirare l’attenzione: sono leggere ed effimere (durano pochi secondi). • Le note di cuore danno carattere al profumo ed emergono, invece, dopo circa dieci minuti. • Le note di fondo, infine, costituiscono la vera essenza aromatica del profumo e fanno sì che esso duri nel tempo.
Ogni persona è diversa e, per questo, si rispecchierà meglio in una specifica famiglia olfattiva. Le più comuni sono: • Agrumata: limone, arancia e bergamotto sono perfetti per le donne classiche che amano la freschezza. • Floreale: spesso utilizzata per i profumi da donna, è adatta alle persone dolci e romantiche. • Legnosa: composti da note agrumate e lavanda, portano calore e freschezza. Consigliati alle più estroverse. • Cipriata: muschio, bergamotto e patchuli sono sicuramente adatti alle persone eleganti e raffinate.
Secondo la quantità di fragranza presente nella composizione, può essere inserito in una delle seguenti categorie: • Eau de Cologne: a causa della bassa percentuale di essenza (5%) dura poche ore prima di evaporare. È ottima per l’estate essendo molto piacevole e rinfrescante. • Eau de Toilette: poco intenso, contiene dal 4 all’8% di componenti aromatici, è perfetto per il giorno e dura circa quattro ore. • Eau de Parfum: profumo esclusivo che contiene fino al 20% di essenza pura. La fragranza è molto intesa e dura a lungo, per questo è l’ideale per le occasioni speciali.
La luce e le variazioni di temperatura possono alterare la composizione del profumo. È preferibile, quindi, porlo lontano dalle fonti di calore e possibilmente nella confezione d’origine, se ben conservato, infatti, può durare dai due ai cinque anni. Tuttavia, una volta aperto, la sua durata diminuisce poiché l’aria ne modifica la proprietà. Con il passare degli anni il colore può cambiare, ma questo non modifica la sua fragranza.
Non si può fare una vera e propria guida al mondo dei profumi dicendo quali siano i migliori: è importante scegliere il più adatto alla propria personalità e fisicità. La fragranza giusta è quella che ci piace, emoziona e rispecchia la nostra indole. Se si ha la pelle grassa è consigliabile scegliere una fragranza leggera perché questo tipo di pelle mantiene a lungo gli odori. Con la pelle secca invece, che assorbe velocemente, è necessario scegliere profumi più intensi.
Il profumo è un’arma di seduzione e fascino e come tale va utilizzata. Spesso, infatti, si sostiene che esso vada spruzzato dove vogliamo farci baciare. Le zone consigliate sono quindi: il collo, il décolleté, dietro le orecchie, la nuca e i polsi. Un ulteriore accorgimento può essere quello di spruzzarne un po’ sugli abiti per ottenere una scia leggera. L’importante, però, è non esagerare. Infatti anche il profumo migliore, in dosi eccessive, può causare fastidio.
Per aumentare la durata della fragranza scelta un metodo semplice ma efficace consiste nell’abbinare il suo utilizzo ai prodotti della stessa linea: crema idratante mani, corpo e bagno schiuma.
È consigliabile non utilizzare il profumo in certi luoghi come gli ospedali, le mense e i ristoranti dove le fragranze non permettono di gustare appieno il sapore dei cibi. Evitare anche di utilizzarlo ai funerali, per non urtare la sensibilità, o a contatto con i bambini.